Gli animali ci invitano a toccarli e ad accarezzarli, facendoci questa promessa: “Sarò sempre con te”


Gli animali non possono parlare, ma come possiamo io e te non parlare per loro e astenerci dal rappresentarli? Ascoltiamo, noi tutti, il loro silenzioso pianto di agonia e aiutiamo quel pianto a essere ascoltato nel mondo.


Tutto ciò che può sentire dolore non dovrebbe essere sottoposto al dolore.(M. Dolgin)

lunedì 6 luglio 2015





“Il cane resta accanto al padrone nella prosperità e nella povertà, nella salute e nella malattia.

Pur di stare al suo fianco dorme sul terreno gelido, quando soffiano i venti invernali e cade la neve.

Bacia la mano che non ha cibo da offrirgli, lecca le ferite e le piaghe causate dallo scontro con la durezza del mondo. 

Veglia sul sonno di un povero 
come se fosse un principe.”

(DAL WEB)